domenica 3 febbraio 2008

domenica mattina

Domenica mattina, sola in casa con i REM ed altri mp3 misti di sottofondo, le persiane aperte su un cielo grigio cielo.

Solo il cielo può assumere questa specifica tonalità, luminosa e cupa allo stesso tempo.

Dalla cucina l’odore delle spezie, sobbolle la carne per fare un piatto che piaccia a lui, domani.

Strana donna, sempre in bilico tra la parte di me che ama la parte di accudimento e cura tipica di una tradizione matronale e casalinga, ma allo stesso tempo la rifiuta come indice di una cultura maschilista che ci annichilisce, e la donna emancipata che lavora, prende il sole nuda e non permetterebbe a nessun uomo di dirle cosa fare delle proprie ore come della propria vita.

Forse neanche poi così particolare, magari ce ne sono tante altre come me.

Nessun commento: