mercoledì 27 febbraio 2008

cultura ed accessibilità

Domenica sera sono andata alla Pergola, mitico teatro fiorentino, per assistere
ad uno spettacolo in cui ha lavorato un mio caro amico.
Ho impiegato 20 minuti per arrivare a Firenze e altri 20 per trovare parcheggio... non c'era un buco vuoto (considerato che non parcheggerei mai sulle strisce pedonali o nel posto riservato ai portatori di handicap) per centinaia e centinai di metri.
Non sono una portatrice di handicap, ma recentemente ho avuto problemi di salute che mi
rendono un po' complicato camminare per più di 10 minuti a passo svelto.
Sono arrivata in teatro a pezzi. Appena in tempo..
Di posti riservati ai portatori di handicap durante la mia ricerca ne ho visti 2 soli,
ma anche se avessero potuto parcheggiare, ahimè non avrebbero potuto arrivare al teatro
a meno di non rischiare la vita in mezzo alla strada, dato che i marciapiedi del centro storico fiorentino sono impraticabili.
Mi domando, ma la crisi di pubblico dei teatri non sarà causata anche dalla difficoltà a raggiungerli?
Sarebbe così impensabile un servizio navetta dai principali parcheggi della città, anche di sera dopocena?
A Vienna ho parcheggiato la macchina quando sono arrivata e l'ho ripresa dopo 5 giorni per tornarmene in Italia... ah già, loro hanno la metropolitana...

1 commento:

Anonimo ha detto...

A Firenze parlare di metropolitana è un'eresia. ci si scanna già per un tram!!!
Siamo indietro di un secolo.
V.